Giorni critici all’orizzonte? Bloccati in casa? Non ci son animazioni tarliche in piazza a portata di mano? La noia vi assale? Che si fa? Ci vorrebbe un’idea… Per fortuna le idee tarliche abbondano e son così tante che non ci stanno più nel cassetto. Ed eccola dunque l’idea che vi permetterà di svoltare i momenti noiosi. Se ci date retta voleranno via in un baleno. Davvero. Allora. Partiamo da Marco Polo e Vasco da Gama. Vabbè si fa per dire.
Un minimo di contesto storico ci vuole e crea la giusta suspense.
Per farvela breve: sembra siano stati proprio loro – due dei più importanti esploratori di tutti i tempi – di ritorno dai loro viaggi in Indocina ad importare per primi nelle corti europee degli esemplari di giochi ‘riflessivi’ oggi noti come ‘rompicapo’. In verità, pare che il più vecchio esempio di rompicapo sia una specie di Tangram risalente all’Antica Grecia del III secolo AC e che un secolo dopo, in India, altri rompicapo siano nati in parallelo al Buddismo con l’intento di sviluppare capacità riflessive, rilassare la mente e distrarsi dai problemi quotidiani.
Ecco, noi Tarli garantiamo che un uso smodato e irresponsabile dei rompicapo certamente vi distrarrà, e pure molto, dall’assillo dei problemi quotidiani.
Ma sul rilassare la mente non abbiamo dati sufficienti a disposizione, dato che su alcuni dei nostri soci hanno un effetto tutt’altro che relax. Chi scrive in questo momento per esempio ha sommato insuccessi su insuccessi fino a ponderare l’ipotesi di scagliarne alcuni lontano lontano e sotterrarne altri. Però per carità, ognuno è un mondo a parte e noi confidiamo molto in voi e nella vostra buddità.
Insomma così sono andate le cose.
All’incirca due anni fa il Tarlo ha creato la sua prima piccola Ludoteca dei Rompicapo e ha iniziato a presentarla timidamente nelle varie Animazioni Ludiche in giro per l’Italia. Prima un tavolinetto con un Tangram e poco altro. Grande interesse da parte del pubblico. Poi un tavolo con un Tangram, una Torre di Hanoi e qualche altro gioco bizzarro a base di sfere e anelli e corde e tu devi sfilare e rinfilare l’anello prima che faccia notte che poi il Tarlo deve chiudere. Delirio puro.
Animatori che devono sottrarre i giochi con l’inganno da sotto il naso di mamma e papà coi bimbi che tamburellano da ore con le chiavi in mano aspettando di tornare a casa a fare la doccia e vedere il tiggì. Adulti agonizzanti al tavolo da gioco nell’intento di farcela prima che il buio prenda il sopravvento. Gruppi di sconosciuti che si organizzano in squadre per risolvere anche loro quel gioco lì che la bambina prima ce l’ha fatta e non è pensabile che noi non si riesca. Pulzelle che fanno gli occhi dolci all’animatore di turno pur di avere la soluzione che altrimenti non ci dormono più la notte. E sono solo esempi. In questi anni ne abbiamo viste di tutti i colori. Davvero.
E allora capite che il passo è breve. La strada tracciata.
Se non avete fatto in tempo a risolvere il vostro gioco, se non potete raggiungerci o se le animazioni de Il Tarlo sono sospese per un po’…che problema c’è?! Il Tarlo viene da voi! Ebbene sì! Abbiamo appena ultimato la nostra collezione di Rompicapo in versione ‘tascabile’ e siamo pronti a spedirvi direttamente a domicilio tutti i giochetti strizzacervello che volete. I materiali sono bellissimi. Modestamente. Tanto legno naturale di ciliegio, acero e faggio e financo una confezione in cotone riciclato cucita appositamente per voi e timbrata con un nuovo logo dedicato.
Ah, sui nomi da dare ai nostri Rompicapo ci abbiamo lavorato parecchio e non poche fazioni sociali si son scapocciate tra loro. Alla fine l’hanno vinta le Costellazioni. Che almeno restiamo in ambito celeste. Però ecco non aspettatevi una giustificazione precisa per ogni corrispondenza Rompicapo-Costellazione…anche se faremo il possibile per fornirvela, arrampicandoci sugli specchi.
Non vi resta che esplorare il sito e…fare il vostro gioco!!